"Fine in vista"
Stiamo abusando dell’Apocalisse.
La propaganda preparatoria per la recente conferenza climatica COP26 partiva dall’assunto esplicito della prossima estinzione della razza umana se la temperatura del globo dovesse continuare a salire.
Un simpatico filmato prodotto e distribuito dall’Onu dà perfino il podio nella sala dell’Assemblea Generale a un dinosauro che avverte i popoli della Terra a non scegliere l’estinzione, una “brutta cosa” secondo il rettile parlante.
I tentativi dei governi di “incoraggiare” le popolazioni a presentarsi per le vaccinazioni anti-Covid assumono toni simili, come anche la pubblicistica dei molti movimenti ecologici e pure certi pronunciamenti delle parti politiche che minacciano la fine della democrazia se non vengono votate.
I fenomeni negativi alla base di queste preoccupazioni sono comunque reali.
Il clima si surriscalda, l’epidemia Covid certamente miete le sue molte vittime, l’utilizzo eccessivo di fertilizzanti e pesticidi
sintetici è senz’altro da scoraggiare.