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Biblioclastia
"Ci risiamo con i falò dei libri. Ogni volta che pensi che la storia abbia ormai parlato chiaro, spunta fuori il vandalo bibliofobo con l'accendino pronto"...
Cosa c’è dei libri che fa venire la voglia di bruciarli?
Ora si ri-bruciano quelli di J.K. Rowling, l’autrice di Harry Potter, forse soprattutto per sfruttare la sua straordinaria notorietà.
I sette volumi della serie sono stati tradotti in oltre 80 lingue e hanno venduto più di 500 milioni di copie nel mondo.
In un primo tempo i libri della Rowling finirono sul rogo per via del loro presunto carattere “satanico”—
Harry è dopotutto un “maghetto”…
Ora invece accade perché l’autrice è invisa agli attivisti della “rivoluzione transgender” in quanto esprime pubblicamente il parere che ci sia una fondamentale differenza biologica tra donne e uomini.