Dopo lo strappo Brexit Regno sempre più disunito
La Brexit è ormai un fatto compiuto, un esito fortemente contrastato dagli scozzesi che, anche per questo, hanno ancora una volta riesumato la proposta di un altro referendum per l’indipendenza e accarezzano l’idea di entrare da soli nell’Ue. Ma hanno bisogno di uno sponsor pesante...
L’Auld Alliance – il secolare rapporto speciale che legava, e forse lega ancora, la Francia e la Scozia in un’alleanza contro i maledetti inglesi – in teoria è morta dal 1560 con la firma del Trattato di Edimburgo.
Il documento sanciva la vittoria inglese nel lunghissimo (12 anni) assedio della città di Leith e prevedeva tra l’altro la creazione di una nuova “alleanza” anglo-scozzese al posto di quella con la Francia e il rientro in patria delle guarnigioni francesi presenti in Scozia.
L’antico (“auld” in scozzese significa per l’appunto “vecchio”) patto anti-inglese tra i regni di Scozia e di Francia risale al 1295 e doveva servire inizialmente a scoraggiare le ambizioni territoriali di Re Edoardo I d’Inghilterra.
Secondo i termini dell’accordo, l’aggressione inglese a uno dei firmatari avrebbe provocato un’attacco
all’Inghilterra da parte dell’altro.
Per quanto sia stato superato dalla resa di Leith, l’accordo non è mai stato formalmente revocato.