- Occidente -
Una volta, per assorbire il "socialmente pericoloso" eccesso di manodopera, si dichiarava guerra a qualcuno.
Ora siamo più civili e torna a galla, partendo questa volta dagli industriali, la vecchia eresia di accorciare la settimana lavorativa.
L’umanità conosce i grandi cicli epidemici. Vengono, restano due anni, passano, un po’ tornano e – lentamente – da epidemici diventano endemici.
Con i nostri vaccini stiamo sfidando la natura e forse questa volta funzionerà.
Permarranno comunque i danni sociali ed economici.
I cicli economici moderni imitano la natura. Arrivano, creano ricchezza o povertà, se ne vanno lasciando
macerie.
Nel caso attuale pare inevitabile che uno degli esiti sarà la disoccupazione massiccia.
Molte persone non avranno più un lavoro e dunque, per come la società è organizzata, di che vivere.