Buongiorno,
da due anni sono proprietario di una unità immobiliare in un comprensorio condominiale di 21 unità e di due posti auto (tra loro attigui) del parcheggio scoperto interno all'area condominiale.
Tale condominio è una nuova costruzione il cui cantiere è partito nei primi mesi del 2018 e si è GROSSOLANAMENTE concluso nell'estate 2019.
Sarei intenzionato ad acquistare un'auto elettrica
ma prima di affrontare questo passo vorrei essere sicuro di poterla ricaricare una volta tornato a casa.
Ho provato a documentarmi su internet e sono riuscito a trovare questi tre articoli che reputo ben scritti, di seguito i link:
*https://www.hdmotori.it/2018/12/31/colonnina-ricarica-elettrica-condominio-regole/
*https://www.condominioweb.com/ripartizione-spese-colonnine-elettriche-in-condominio.11258
*https://residenziale.viessmannitalia.it/ricarica-auto-elettriche-in-condominio-regole-e-normativa
Come si legge nel primo link,
con il DL 257/2016 si obbliga il costruttore a PREDISPORRE dei punti di ricarica in condomini con più di 10 unità, cosa che però nel comprensorio in oggetto non è stata fatta. Gli articoli parlano inoltre di installazione "libera" all'interno di BOX PRIVATI e di installazione condominiale (con o senza approvazione assembleare).
Sono qui a chiedere
come dovrei e potrei muovermi per poter installare una colonnina ad uso/collegamento elettrico privato. I miei due posti auto sono tra loro contigui di cui uno capofila lato aiuola/siepe. Le particelle sono poste longitudinalmente di fronte la mia abitazione (dalla quale intenderei prendere l'alimentazione elettrica).
Provo ad esporre un eventuali piano lavori che mi sono immaginato:
collegandomi al DL 257/2016 non rispettato chiederei (obbligherei?) il costruttore a realizzare a sue spese lo scavo (e relativo ripristino del manto) dell'area parcheggio, necessario a portare l'alimentazione dal mio appartamento alla postazione della colonnina, poi, ovviamente, colonnina e collegamenti stessi, a mie spese.
Certo di una vostra cordiale ed esaustiva risposta ringrazio ed auguro un buon lavoro
Cordialmente
Paolo T.