Una delle cose che non è mai cambiata dei telefonini è la fragilità dello schermo.
Quando si rompe, e succede anche se lo smartphone è super intelligente, non c’è altro da fare che sostituirlo.
Ora però grazie al vetro che si auto ripara, anche questo è un limite superato.
La scoperta del vetro capace di auto ripararsi da solo, sembra il titolo di un film fantastico, invece è proprio quello che un giovane ricercatore dell’Università di Tokyo, Yu Yanagisawa, per caso ha scoperto durante una serie di esperimenti con materie adesive.
Un polimero che come un collante molecolare, ad una temperatura di soli 21°, è capace di auto ricombinarsi, riparandosi senza alcun problema, semplicemente esercitando per 30 secondi una leggera pressione con la mano sulle parti rotte e separate.
Fino ad ora nessuno era riuscito ad ottenere l’auto-ricostruzione a temperatura ambiente di un materiale duro.
Per la commercializzazione sul mercato del vetro magico bisognerà comunque aspettare ancora un po’, ma non c’è dubbio che sia destinata a diffondersi più rapidamente di quanto si possa immaginare.
Questa volta l’era dei display rotti, solo da sostituire, pare essere finita davvero.
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