UN INSIEME DI REGOLE E PROCEDURE PER TRASFORMARE PREFERENZE IN VOTI.
Si parla di legge elettorale spesso riferendosi alla "formula elettorale", cioè la formula matematica per trasformare i voti in poltrone.

Cos'è
Il “sistema elettorale” è un insieme di regole e procedure che disciplina tutte le operazioni che precedono, accompagnano e seguono lo svolgimento delle elezioni.
Regola, pertanto, il processo con il quale le preferenze sono trasformate in voti ed i voti in ruoli di autorità (spesso seggi).
Ed è dunque a due stadi, anche se comunemente si dà maggiore risalto alla sua seconda parte.
Nel linguaggio corrente si parla di “sistema elettorale riferendosi più spesso soltanto alla “formula elettorale”, cioè alle regole che disciplinano il meccanismo matematico impiegato per la trasformazione dei voti degli elettori in seggi parlamentari ed in cariche.
Tradizionalmente i sistemi elettorali si distinguono in relazione alle formule elettorali adottate (il metodo, appunto, stabilito per l’attribuzione dei seggi) che possono essere maggioritarie: i seggi sono attribuiti ai candidati che hanno ottenuto la maggioranza dei voti; oppure proporzionali: i seggi sono attribuiti in proporzione alla percentuale dei voti ottenuti dai partiti.
Iniziamo intanto con la distinzione fra sistema proporzionale e sistema maggioritario così come definiti dal costituzionalista Lavagna nel suo “Istituzioni di diritto pubblico” (UTET,1983)
Proporzionale e Maggioritario
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